venerdì 8 febbraio 2013

My body pinhole nude

*ATTENZIONE: il presente articolo e le foto correlate possono essere utilizzati solo per fini didatticie informativi,non commerciali ed è consentita la pubblicazione con indicazione di firma, data e sito dell’autore (http://www. rephotowriter.blogspot.it /), si chiede gentilmente di comunicarlo all’autore (danyre@hotmail.it)

*** La Pagina Contiene Immagini Di Nudo Maschile Non A Carattere Esplicitamente Sessuale o Pornografico***

My Body: Pinhole Nude
                                                                ...Work in Progress...

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Nota Tecnica: Foto realizzate con il foro stenopeico, Holga 6X12, su pellicola Kodak Portra 120 160 ISO
In tutte le fotografie destra e sinistra sono invertite poiché il foro stenopeico, per le sue proprietà geometriche e fisiche, crea un’immagine in cui le direzionalità alto-basso e destra-sinistra risultano invertite rispetto a ciò che vede il  nostro cervello, ma affine a ciò che percepisce il nostro occhio.
Pertanto quello che si vede nel positivo non è reale, non può esserlo, è l’opposto del reale: è la sua immagine, attraverso la quale noi, come membri della società di massa, facciamo la conoscenza del mondo e di nostri simili e cosi li rappresentiamo.
Re Daniele 05-01-2013
La tecnica del foro stenopeico è la più antica tecnica per prendere immagini dalla realtà; oggi la si vede rinascere in parallelo alla velocità e alla portabilità della fotografia digitale.
La slow photography attraverso quel piccolo foro permette di imprimere oltre che la luce anche alcune molecole del soggetto e le vibrazioni dell’aria circostante, la sua umidità e il suo odore, rendendo cosi unico e identificabile il cliché: la visione si concretizza attraverso l’opera della presenza umana.
Imprecisione dei contorni e dei dettagli, imperfezioni di polvere ma comunque tutto sempre a fuoco, in una visione opposta a quella umana, in una luce e in un tempo lontani da essa se non solo immaginabili.
Re Daniele 28-01-2013

Indagine sulla forma del corpo e sulla funzione delle sue parti ed il rapporto esistente tra esse.
Questo è il mio corpo! Corpo e sangue.
Il tatto, la posizione, la forma, la luce che cade e che cambia muovendosi su curve e asperità; il freddo dell’aria dopo essersi lavati ed il caldo che un’intera notte rilascia nelle lenzuola, lo sento e immerso nel mio profumo sussurro “ti amo”.
Non un nudo artistico, né strano per essere e creativo, ma un’indagine su di me sul mio corpo, che riguarda me, ogni intento assolutistico è annullato nella mia singolarità e particolarità.
Narciso sì, universale no!
Il mio corpo è la cosa più importante che ho: c’è da sempre e sempre ci sarà, lui come la mia ombra.
Corpo e ombra sono in una relazione costante, strana e silenziosa, persino misteriosa.

Donne e uomini sono simili all’acqua ed al fuoco: entrambi sono mobili e mutevoli pur non cambiando né la propria materia né i propri immissari.

A volte mi sento così in sintonia con esso, il mio corpo, da percepirmi come un tutt’uno di sola energia, tanto da sentire così chiaramente quella di un altro individuo da goderne sì intensamente del tatto da non poter più staccare la mia mano dall’altro corpo - quel corpo - tanto da desiderare di possederlo tutto sul il mio palmo.

Re Daniele 05-01-2013