lunedì 29 aprile 2013

Anna Atkins

Anna Atkins
Anna Atkins (16 Marzo 1799, Tonbridge, Kent;  9 Giugno 1871, Sevenoak, Kent) botanica e fotografa inglese, Anna è considerata la prima persona ad aver pubblicato un libro illustrato da fotografie, precedentemente al The Pencil of Natur di William Henry Fox Talbot, oltre a questo da alcune fonti è citata come  prima donna fotografa e ideatrice di uno dei primi  processi fotografici; altre fonti indicano con il nome di Constance Talbot, la moglie di William Fox Talbot, come prima fotografa della storia.
La madre Hester Holwell muore di parto nel 1800 dopo aver dato alla luce Anna, che cresce assieme al padre John George Children, scienziato dai molteplici interessi in mineralogia, chimica e zoologia, dal quale ella riceve "un'educazione insolitamente scientifica per una donna del suo tempo". Anna aiuta il padre nei suoi studi e lavori scientifici, come creare le 250 illustrazioni, realizzate mediante la tecnica dell’incisione, per l’edizione di Genera of Shells di Lamarck curata dal padre e pubblicata nel 1823.
Nel 1825 Anna sposa John Pelly Atkins, con il quale si trasferisce a Place Halstead, la casa di famiglia degli Atkins a Sevenoak nel Kent. Qui coltiva i suoi interessi in botanica, attraverso la raccolta e la classificazione di piante. Lavorando da botanica si rende presto conto dell’importanza della rappresentazione visiva delle diverse specie, sia per la descrizione e sia per l’identificazione; questo punto di interesse è il fulcro del suo primo lavoro fotografico: Photographs of British Algae: Cyanotype Impression, opera importante sia per la botanica che per l’evoluzione della fotografia.
John George Children e John Pelly Atkins sono entrambi amici di William Henry Fox Talbot, inventore del processo positivo-negativo mediante la tecnica della calotipia, poi ribattezzata talbotipia.  Anna Atkins appre direttamente da Talbot delle sue invenzioni legate alla fotografia: il "disegno fotogenico" tecnica in cui un oggetto è posto sulla carta sensibile alla luce che è esposto al sole per produrre un'immagine e il calotipo.
Nel 1841 Anna Atkins entra in possesso di una macchina fotografica, ma è con l’aiuto di Sir John Hershel, anch’egli amico di John George Children e John Pelly Atkins, che Anna viene introdotta nel mondo della fotografia; in particolare Hershel le insegna la tecnica della cianotipia, scoperta da lui stesso nel 1842 e successivamente perfezionata da Anna nel corso dei suoi lavori di catalogazione di piante e alghe.
Hershel comincia nel 1839 a sperimentare il cianotipo usando iposolfito di soda, che è in grado di fissare un'immagine su un foglio reso sensibile alla luce dai sali di ferro, quindi esposto; il foglio viene lavato con acqua e l'immagine risulta impressa con tratto bianco su sfondo blu; apartire da questo principio la tecnica viene perfezionata mescolando volumi uguali di una soluzione all'8% di ferricianuro di potassio e di una soluzione al 20% di citrato ferrico di ammonio. La soluzione ottenuta è leggermente fotosensibile e può essere applicata su carta o stoffa e lasciata asciugare al buio. I cianotipi possono essere stampati su qualunque superficie in grado di catturare una soluzione di ferro. Il positivo può essere prodotto esponendo la lastra ad una qualsiasi fonte di luce ultravioletta, ad esempio la luce del sole. I raggi UV riducono il ferro (III) a ferro (II), a questa riduzione segue una reazione complessa del ferro (II) con il ferrocianuro, restituiendo lastre colorate di un blu particolare che prende il nome di blu di Prussia.
Nel 1843 Anna Atkins pubblica il suo libro intitolato Photographs of British Algae: Cyanotype Impression, illustrato con cianotipi delle varie specie di alghe che raccoglie e cataloga durante la sua attività di botanica. Le riproduzioni sono fatte “a contatto”, posizionando le alghe sulle lastre sensibilizzate, poi esposte e sviluppate cosi da fissarne l’impronta. L’idea di Anna era quella di realizzare un volume che ampliasse il manuale non illustrato di William Harvey pubblicato nel 1841 A Manual of the British marine Algae.
Anche se pubblicato privatamente, con un numero limitato di copie e con testo scritto a mano, Fotografie di Alghe Britanniche: Impressioni Cyanotype è considerato il primo libro illustrato con fotografie. Otto mesi dopo, nel giugno 1844, il fascicolo di William Henry Fox Talbot The Pencil of the Nature viene pubblicato, questo volume di Talbot viene considerato il primo libro con riproduzioni fotografiche prodotto per essere commercializzato in un ampio mercato editoriale.
Anna Atkins nel corso della sua vita ha pubblicato tre edizioni del suo volume Fotografie di Alghe britannico:Impressioni Cyanotype tra il 1843 e il 1853. Oggi è nota l’esistenza di sole diciassette copie del libro, a vari livelli di completezza, conservate a Londra nella British Library di Londra e alla Royal Society, nel Kelvingrove Art Gallery and Museum  a Glasgow, a New York al Metropolitan Museum of Art e alla New York Public Library.
Dal 1850 Anna Atkins  collabora con Anne Dixon, che è per lei "come una sorella" che la sostiene dopo la morte del padre John George Children e con la quale condivide la passione per la fotografia, alla realizzazione di tre volumi illustrati con cianotipi: Cyanotypes di Ferns Britannica e Forestiera (1853),  Cyanotypes di piante fiorite Britannica e Forestiera e Felci (1854) e un album scritto dal "capitano Henry Dixon," nipote Anne Dixon (1861).
Collabora alla realizzazione di alcune pubblicazioni come I pericoli della moda, Londra, 1852; Il colonnello.  Una storia di vita mondana, Londra: Hurst & Blackett, 1853; Memoria del JC bambini, tra cui alcune poesie inedite di suo padre e lui stesso Londra, Bowye John Nichols e Figli, 1853; Il colpevole verrà fuori.  Una storia di vita reale.  Londra, 1859;  Una pagine della nobiltà, Londra, 1863.
Anna Atkins muore a nella tenuta di Halstead a Sevenok, nel Kent, nel 1871 di "paralisi, reumatismi, e esaurimento" all'età di settantadue anni.